A MILANO GLI STUDENTI PIÙ TENACI (aj-com.net) - Chi studia a Milano mantiene alta la reputazione dell'Università italiana, caratterizzata da un tasso di abbandono medio annuo del 20%. Nel capoluogo lombardo, infatti, ad abbandonare l'università è solo il 14% degli studenti. Lo sostiene una ricerca realizzata da «Universitalia» i cui risultati collocano Milano al primo posto tra le grandi città universitarie italiane con studenti regolari (14%), seguita da Torino (17%) e da Catania (18%). Anche in molte città più piccole il tasso di abbandono è al di sotto della media nazionale (sono disponibili i dati scorporati per città e per atenei). Ma i risultati della ricerca di «Universitalia» non sono del tutto confortanti: in molte altre città il tasso di abbandono è perfino più del doppio della media nazionale, come accade a Bergamo che guida la classifica delle città con un maggior numero di studenti irregolari (49%), seguita da Camerino (35%) e da Lecce e Viterbo che si collocano al terzo posto ex aequo con il 33% di studenti che abbandonano lo studio. Considerando i valori assoluti della ricerca di Universitalia, al primo posto per numero di studenti inattivi c'è proprio Roma con 54.469 studenti, seguita da Napoli con 32.362 studenti, da Milano che (nonostante abbia un valore percentuale più basso della media nazionale) in termini assoluti conta con 26.145 studenti inattivi, e da Bologna che ne ha 20.350. Secondo le stime di Universitalia, inoltre, nel nostro Paese circa il 70% di quanti si iscrivono all'università non raggiunge poi la laurea. (aj-com.net)